L’idea guida che ha ispirato la strategia di comunicazione di questo progetto creativo, è quella di rappresentare la problematica in oggetto attraverso una “comunicazione al negativo”. Una comunicazione che parta, cioè, proprio dai luoghi comuni e dalle spavalderie che purtroppo appartengono a tanti utenti della strada per contrapporli, attraverso il visual, alla loro naturale e drammatica conseguenza. Un linguaggio crudo e un tono assolutamente deciso, quali scelte obbligate per sortire un effetto, una reazione, da parte di persone che generalmente sono ostinatamente legate alle proprie abitudini di guida, anche quando sono intimamente coscienti che queste sono sbagliate e oggettivamente pericolose. Nello specifico si sono individuati alcuni temi, generalmente ritenuti prioritari (uso del casco e delle cinture, limiti di velocità, alcool, uso del telefonino durante la guida, ecc.), anche in funzione della specificità dei vari target divisi per fasce di età. Su ognuno di questi temi si è sviluppata una specifica azione di comunicazione declinata attraverso gli annunci stampa, l’affissione e la radio. Per la televisione e il cinema si è scelto di realizzare due soggetti focalizzati sulle priorità rappresentate dall’incentivazione all’uso del casco e delle cinture di sicurezza.